Pantelleria e il vento “a strati”

Pantelleria e il vento “a strati”

Il fenomeno vi sembrerà curioso ma a Pantelleria io, questa estate ho assistito al moltiplicarsi delle stagioni.
Nel senso che, da quando sono sull’isola, è capitato che il tempo sia stato decisamente variabile.
Ma la peculiarità sta anche nel fatto che durante una stessa giornata si sia riusciti a vivere una collezione intera “primavera – estate – autunno – inverno”.
Con relativo e annesso cambio d’abiti nelle dodici ore di veglia.

L’altro giorno, percorrendo in auto la strada da Scauri bassa fin su a Rekhale, nella collina dove risiede casa mia, ho dovuto per necessità fare diversi stop.
Ero stata al mare e regnava una certa calma, poco vento e superficie lievemente increspata.
Il primo stop ho dovuto farlo a “La Nicchia” che è un ristorante lungo la strada (circa 200 metri sul livello del mare) e lì infuriava il vento.
Mi sono fermata a Scauri che dovevo prendere alcune cose al supermercato (circa 300 metri sul livello del mare) e il vento era sostenuto ma “ragionevole”.
Un’ altra breve sosta a “U Trattu” per acquistare il pane e lì era proprio “Via col vento”.
Arrivata a casa (non più di 350 metri sul livello del mare) ero certa che avrei trovato le sedie e il tavolo sotto il cannizzo impegnate in un furioso valzer segnato dai ritmi del vento.

Scesa dalla macchina sono stata colta di sorpresa: non si muoveva foglia.
Brezza leggera e la vista del mare increspato sotto.
Ho pensato a quanto straordinaria sia Pantelleria in tutte le sue manifestazioni, ho sorriso tra me e me ma, nell’incertezza, ho portato dentro lo stendino con la roba ancora bagnata.
Memore di certe avventure che mi hanno vista impegnata nella estenuante ricerca (con successivo ritrovamento in improbabili luoghi nei pressi di casa) del famoso “stendino volante”.

PERDERSI E RITROVARSI A PANTELLERIA è lo slogan che abbiamo scritto sulle mappe che abbiamo prodotto per i nostri ospiti.
Avremmo dovuto aggiungere una postilla specifica inerente ai modi e alle indicazioni d’uso sullo stendere la biancheria su questa isola, ma avrebbe preso una intera pagina.
La roba, quando la metti ad asciugare, può pure darsi che tu la perda, ma l’isola in qualche modo te la restituisce.

Quanto al vento, poco altro da aggiungere, su questa terra la fa da padrone.

 
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